martedì 1 novembre 2016

50 anni dalla tragica alluvione



"Firenze è un immenso lago immerso nelle tenebre..., di acque limacciose che si estendono per oltre sei chilometri quadrati nei quartieri a nord dell'Arno e in un'area imprecisata nei quartieri a sud del fiume. L'inondazione, la più grossa dal 1270, interessa due terzi della città. Manca l'acqua, manca il gas, l'energia elettrica è erogata soltanto in alcune zone, il telefono non funziona. La situazione è drammatica nelle case di abitazione e negli ospedali. Anche nelle zone risparmiate dall'inondazione scarseggiano i rifornimenti alimentari; nelle altre è impossibile l'approvvigionamento".

Il 4 novembre Firenze ricorderà il 50esimo anniversario della la tragica alluvione.

Fra i tanti eventi proposti in città per ricordare questo evento straordinario la mostra “Balthazar Korab, I giorni dell’ALLUVIONE” alla Tethys Gallery, in via dei Vellutini.

 E’ stato uno dei più celebri e prolifici fotografi di architettura del secolo scorso, Balthazar Korab. Le sue immagini dei lavori di Mies Van Der Rohe e Frank Lloyd Wright, di Le Corbusier, Richard Meier e soprattutto di Eero Saarinen, a partire dalla fine degli anni Cinquanta furono pubblicate in tutto il mondo su libri e riviste, valendogli premi, riconoscimenti e mostre negli anni a venire. Nel momento di maggior successo, nell’autunno del 1966, decise di prendersi un anno sabbatico e, con la moglie e i due figli, venne in Italia. Arrivò a Firenze, più precisamente a Settignano, nei primi giorni di novembre di quell’anno e, per puro caso, si trovò ad assistere all’ALLUVIONE che sconvolse la città di lì a poco, raccontandola in una serie di scatti che ora, in occasione dei cinquant’anni da quell’evento, vengono proposti alla Tethys Gallery nella mostra “Balthazar Korab. I giorni dell’ALLUVIONE”, curata da John Comazzi, Christian Korab, Guido Cozzi e Massimo Borchi, da giovedì 27 ottobre al 26 novembre. 

Dopo la mostra
Scrivete un post di commento all'attività.
Cosa vi ha colpito di più di questo momento vissuto dalla città di Firenze? Quale delle foto esposte secondo voi lo rappresenta meglio e perché?
Scattate una foto ad una delle tante targhe presenti in città che ricordano il livello dell'acqua in quella famosa alluvione.
In questo momento l'Italia è tormentata dai forti e continui terremoti. Quali sono le vostre paure rispetto alle catastrofi naturali?

I video dell'alluvione: 




- Il documentario di Franco Zeffirelli, Per Firenze (1966) QUI

- la scena tratta dal film di Marco Tullio Giordana, La meglio gioventù (2003)






Altre mostre in città:
"Alfabeti sommersi" (QUI) negli spazi della Sala d'Arme di Palazzo Vecchio dal 1° al 13 novembre, con filmati inediti e opere di Kiefer e Isgrò.

Dal 28 ottobre al 31 gennaio l’Archivio storico del Comune di Firenze (sala delle esposizioni, via dell'Oriuolo 35) ospita la mostra L'Arno in Città - L'alluvione del 4 novembre 1966 nella memoria dei fiorentini.

Nessun commento:

Posta un commento